Per chi non ha mai sentito parlare della medicina secondo Hamer direi che questo libro di Mambretti e Seraphin va letto. Si comprende la visione di Hamer della malattia e magari si riesce ad afferrare “il senso” della malattia quando si presenta nelle nostre vite. Hamer sostiene che esistono delle relazioni causa/effetto fra trauma emotivo e scatenarsi delle malattie. Secondo Hamer la malattia è la risposta appropriata del cervello ad un trauma esterno e fa parte di un programma di sopravvivenza della specie. Risolto il trauma il cervello inverte l’ordine e l’individuo passa in fase di riparazione. Mente-cervello-corpo sono tre unità che funzionano sempre assieme (ormai ampiamente confermato dalla PNEI). L’intensità del trauma emotivo subito determinerà la localizzazione della patologia nel corpo. Solo quando l’evento non sarà più vissuto come trauma emotivo, il problema potrà dirsi biologicamente risolto.
Buona lettura